Il contesto socioeconomico della media degli studenti e’ sicuramente un’opportunita’ essendo quasi tutti gli studenti seguiti con una certa attenzione dalle rispettive famiglie. Vincoli La perdurante crisi di carattere essenzialmente economica comincia a travalicare l’argine posto dalle riserve economiche delle famiglie e questo comincia a creare qualche problema. Lo 0% (valore percentuale di famiglie senza reddito)comincia ad essere sottostimato. Il paese e’ stato interessato negli ultimi anni da un tumultuoso sviluppo edilizio che ha portato nuove famiglie di provenienza ed astrazione diverse e disomogenee: cio’ ha creato un disomogeneo background che va osservato con attenzione. Territorio e capitale sociale Opportunità L’area geografica su cui insiste la scuola coincidente in generale con il territorio comunale si caratterizza per un passato essenzialmente agricolo che anno dopo anno lascia spazio ad un terziario sempre piu’ avanzato. Risorse e competenze presenti nella comunita’ per la cooperazione, la partecipazione e l’interazione sociale sono essenzialmente: la Pro Loco, la Parrocchia, gruppi di autoaiuto. L’amministrazione comunale accompagna per tutto cio’ che concerne le strutture e non fa mancare il suo appoggio. Vincoli La presenza di piccole industrie nella zona A.S.I. espone la popolazione all’altalenante andamento economico delle aziende producendo instabilita’ economica e quindi sociale. Manca una struttura di orientamento alle scelte dei ragazzi. Manca un coordinamento che monitori la variegata componente della popolazione di recente arrivo (Una bella fetta, trattandosi del 20% – 30%). Risorse economiche e materiali Opportunità La scuola consta di 4 plessi raggruppati in pochi metri quadri, tutti facilmente raggiungibili attraverso la viabilita’ normale. I recenti interventi di origine “europea” (P.O.N. ed altro) hanno posto la scuola in una buona situazione per cio’ che concerne le dotazioni didattiche multimediali. Vincoli Si tratta di plessi (tre su quattro, escludendo quello della scuola dell’Infanzia) che mostrano la loro eta’ (che supera il mezzo secolo). Alcune dotazioni andrebbero rinnovate (banchi, armadi, strumenti per la pulizia) Il reperimento di risorse economiche costituisce sicuramente un aspetto da approfondire, perche’ ci metterebbe in condizione di garantire migliore materiale per il funzionamento delle strutture (anche, banalmente, per le semplici pulizie). A Vitulazio si assiste oggi, come in molte realtà, ad un disagio e un malessere giovanile che sfociano in atti di vandalismo, indifferenza verso gli altri e le cose comuni, atteggiamenti di bullismo e soprattutto un precoce approccio degli adolescenti all’uso di alcool e ad una sempre più accentuata pratica dei videogiochi con l’ovvio rischio di incorrere nella trappola della ludopatia che tante vittime in età adulta già conta. Il quadro è peggiorato dall’emergenza socio sanitaria legata al Covid. Il disagio, soprattutto quello scolastico, è frutto di sempre più cause che bisogna riconoscere per predisporre interventi preventivi e/o di recupero. Concorrono a creare situazioni di rischio per i giovani la Società (che con i propri orientamenti valoriali (denaro, successo, edonismo..) condiziona i giovani nelle scelte allontanandoli sempre più da valori fondamentali come istruzione e formazione), la Famiglia con la sua difficoltà a creare relazioni positive (divisioni interne nei rapporti, difficoltà del ruolo genitoriale…) e purtroppo la stessa Scuola, ancorata a schemi educativi rigidi e non più rispondenti alle esigenze delle nuove generazioni. La scuola, quindi, affronta un disagio non più saltuario, ma “modale”: non c’è classe, nella quale i docenti non misurino la propria fatica, accompagnati da frustrazione e senso di solitudine. L’arrivo di molte famiglie extracomunitarie pone il problema dell’integrazione anche linguistica di numerosi alunni che hanno difficoltà nel comprendere e nell’esprimersi nella lingua